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Audiometria

Il termine audiometria comprende una serie di tecniche utilizzate per valutare l’udito di un paziente. Si distingue tra test audiometrici soggettivi, in cui il paziente fornisce una risposta a uno stimolo uditivo, e test audiometrici oggettivi, in cui queste risposte sono raccolte da un dispositivo di misurazione.

Test uditivi soggettivi

Nell’audiometria tonale si utilizzano toni puri di diverse frequenze per misurare la soglia di decibel a cui ogni frequenza testata viene percepita dal paziente. I risultati sono espressi in un grafico chiamato audiogramma tonale. Di solito vengono testate frequenze comprese tra 125 Hz e 8000 Hz. In alcuni casi, possono essere testate frequenze da 8000 Hz a 20.000 Hz (audiometria ad alta frequenza).

L’audiometria vocale utilizza elenchi di frasi, parole con una o due sillabe o logatomi (parole senza senso). Si verifica la comprensione del linguaggio (intelligibilità) e la capacità di distinguere tra i diversi fonemi (discriminazione).
Questa valutazione, che integra quella effettuata con l’audiometria dei toni puri, è fondamentale per valutare le difficoltà uditive del paziente e le loro ripercussioni cognitive e sociali. L’audiometria vocale può essere eseguita in mono o binaurale, con cuffie o in campo aperto, nel silenzio o nel rumore, con o senza apparecchio acustico. È inoltre possibile inviare contemporaneamente informazioni diverse a entrambe le orecchie, nell’ambito di una valutazione dell’udito, del linguaggio o dell’attenzione (test dicotici).

L’audiometria vocale nel rumore sta diventando sempre più importante in audiologia. Può essere utilizzata per individuare un problema uditivo precoce e imbarazzante per il paziente, anche se gli audiogrammi tonali e vocali in silenzio sono ancora normali. Dal 2018 è obbligatorio in Francia per i pazienti, per farsi prescrivere un apparecchio acustico, ma non viene ancora effettuato abbastanza spesso. Fa parte della nostra valutazione dei problemi di udito.

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Test uditivi oggettivi

Valutano il sistema uditivo senza l’intervento del paziente. Comprendono :

Negli ultimi anni, il confronto tra test uditivi soggettivi e oggettivi ha aperto un nuovo campo di esplorazione e comprensione di disturbi uditivi prima poco conosciuti : le malattie dello spettro delle neuropatie uditive o sordità nascoste. Tutti i test presentati in questa sezione sono offerti nel nostro centro ed eseguiti in condizioni ottimali (cabine insonorizzate, apparecchiature calibrate) da audiologi qualificati.

Qualunque sia il test utilizzato per valutare l’udito di un paziente, ha valore solo se fa parte di una valutazione completa del sistema uditivo. Questo test dovrebbe comprendere un’accurata anamnesi e un’otoscopia eseguita con l’ausilio di un microscopio, integrata, se necessario, da una valutazione del sistema vestibolare (sensori di equilibrio nell’orecchio interno).