OTONEURO MONACO

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Vertigini e disturbi dell’equilibrio

La vertigine (dal latino “vertere”, girare) è un’illusione di movimento causata nella maggior parte dei casi da una patologia dell’orecchio interno. I disturbi dell’equilibrio, invece, possono essere causati da un’ampia varietà di fattori (orecchio interno, vista, sistema nervoso, muscoli, il sistema nervoso, i muscoli, le articolazioni, i farmaci, ecc.) Le vertigini e i disturbi dell’equilibrio sono estremamente comuni. Influenzano la qualità della vita dei pazienti e possono portare a cadute, con complicazioni che possono essere molto gravi (le cadute sono la causa più comune di morte accidentale negli anziani).

In caso di vertigini o disturbi dell’equilibrio, è necessaria una valutazione completa. Essa comprende un’accurata anamnesi medica, una valutazione dell’impatto di questi sintomi sulla vita del paziente, una valutazione del contesto psicologico del paziente (questionari PSS e HAD) e dell’impatto delle informazioni visive sull’equilibrio (questionario VVAS), un esame microscopico delle orecchie, un esame videonistagmoscopico e neurologico, integrato, se necessario, da un esame del rachide cervicale, della postura e dell’apparato manducatorio (denti, mascelle, articolazioni temporo-mandibolari).

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Valutazione di vertigini o problemi di equilibrio

Questo include sistematicamente una valutazione dell’udito :

Se necessario, questa valutazione può essere integrata da indagini specialistiche :

Se si sospetta una causa visiva, è possibile effettuare una valutazione ortottica presso il nostro centro :

Se necessario, possiamo anche prescrivere la diagnostica per immagini dell’orecchio interno, delle vie e dei centri neurologici dell’equilibrio, del rachide cervicale e del midollo spinale, o anche esami più specialistici del sistema neurologico (elettromiogramma, puntura lombare, scintigrafia cerebrale, PET, ecc.).

Al termine di questa valutazione, viene solitamente identificata la patologia causale del paziente. Può trattarsi di :

  • Una malattia dell’orecchio interno: BPPV, malattia di Menière, neurite vestibolare, labirintite acuta, sindromi da pressione dell’orecchio interno (idrope labirintica), sindrome di Minor, otosclerosi, fistola labirintica, danno labirintico traumatico, tossico, genetico, ecc.
  • Una malattia neurologica che colpisce i centri dell’equilibrio: tumore cerebrale, TIA, ictus, sclerosi multipla, malattie ereditarie o degenerative (morbo di Parkinson, atrofia cerebellare, ecc.).
  • Danni neurologici periferici.
  • Sintomi fobici o ansiosi.

A seconda della diagnosi, il paziente può essere indirizzato per ulteriori valutazioni a :

  • Un oculista.
  • Un neurologo.
  • Uno psichiatra, uno psicoterapeuta o un terapista del rilassamento.
  • Un cardiologo.
  • Uno stomatologo.
  • Un osteopata.

Una volta formulata la diagnosi, possono essere suggeriti i seguenti interventi:

  • Trattamento farmacologico.
  • Interventi chirurgici
  • Riabilitazione vestibolare.
  • Riabilitazione ortottica e/o neurovisiva.

La gestione delle vertigini e dei disturbi dell’equilibrio è quindi complessa. In tutti i casi, richiede un’attenta valutazione clinica da parte di un otoneurologo esperto e visite specialistiche prescritte in modo ragionato.

Inoltre, comporta un lavoro multidisciplinare, che nel nostro centro si concretizza in una riunione settimanale dello staff a cui partecipano otoneurologi, ortottisti, neurologi, neuroradiologi e audiologi, al fine di formulare diagnosi accurate e proporre terapie adeguate.