Il test delle emissioni otoacustiche (OAE) è uno dei test uditivi oggettivi in cui le risposte agli stimoli sonori vengono raccolte da un dispositivo di misurazione. Questo test mostra il funzionamento delle cellule ciliate esterne della coclea, che amplificano le onde sonore che raggiungono l’orecchio interno. I segnali vengono raccolti con un microfono posizionato nel condotto uditivo del paziente.
Le emissioni otoacustiche sono presenti fin dalla nascita. Diminuiscono con l’età e possono essere alterate da vari tipi di danni all’orecchio interno, in particolare dall’esposizione intensa o prolungata al rumore, ma anche da vari farmaci ototossici, in particolare alcuni chemioterapici.
Come tutte le indagini volte a valutare l’udito di un paziente, questo test ha valore solo se fa parte di una valutazione completa del sistema uditivo, che comprende un’accurata anamnesi, un’otoscopia eseguita con l’ausilio di un microscopio e test uditivi soggettivi (audiometria tonale e vocale).