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Videonistagmografia

La videonistagmografia è un esame che analizza il nistagmo, utilizzando una videocamera accoppiata a un computer per analizzare i movimenti oculari.

Il nistagmo è un movimento degli occhi che segue un movimento della testa o del corpo, nel piano di questo movimento (verticale, orizzontale, rotatorio o torsionale), con una lenta deviazione degli occhi alla stessa velocità e in direzione opposta a quella della testa, al fine di mantenere stabile la visione durante il movimento, e una rapida saccade di ritorno nella direzione opposta quando si raggiunge la massima deviazione dell’occhio. Il nistagmo è un normale processo di stabilizzazione dello sguardo durante il movimento. In assenza di movimento, il nistagmo è sempre patologico. Il nistagmo può essere riscontrato in caso di danni ai sensori di equilibrio dell’orecchio interno (canali semicircolari, sensori otolitici), al nervo vestibolare o al sistema nervoso centrale (in particolare al tronco encefalico).

La video nistagmografia è la pietra miliare dello studio del sistema dell’equilibrio.
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Procedura di videonistagmografia

La videonistagmografia prevede diverse fasi che forniscono ulteriori informazioni:

  • La ricerca del nistagmo spontaneo. La sua presenza è sempre patologica.
  • Ricerca del nistagmo quando si scuote la testa (l’orecchio viene stimolato a una frequenza di 2 Hz), per cercare asimmetrie nella funzione vestibolare e possibili segni di alterazione dell’equilibrio centrale.
  • La ricerca del nistagmo nello sguardo laterale e verticale, che può indicare un disturbo dell’equilibrio centrale.
  • Il nistagmo indotto da vibrazioni, che verifica la funzione vestibolare ad alte frequenze, al di fuori dell’intervallo operativo vestibolare. Il suo valore risiede nel fatto che anche un deficit di lunga data non viene mai compensato in questo intervallo di frequenze e può quindi essere riscontrato anche se la compensazione è stata stabilita. Questo esame è interessante anche nella ricerca di una “terza finestra” nell’orecchio interno, come nella deiscenza del canale semicircolare superiore (sindrome di MINOR).
  • La ricerca del nistagmo posizionale è una parte essenziale dell’esame. Se questo nistagmo posizionale è accompagnato da vertigini, si parla di vertigine posizionale. La più comune è la vertigine posizionale parossistica benigna, ma può essere riscontrata anche nei disturbi vestibolari centrali.
  • Test rotatori in cui il vestibolo viene testato con il suo stimolo fisiologico, cioè in movimento (rotazione su una sedia sul piano orizzontale) in una gamma di basse frequenze da 0,01 a 0,064 Hz. Lo scopo è misurare il guadagno (efficienza) del sistema vestibolare sul piano orizzontale e cercare una diminuzione del guadagno complessivo o un’asimmetria tra i due vestiboli. Lo svantaggio è che le due orecchie non possono essere analizzate separatamente, poiché i canali orizzontali di entrambe le orecchie, situati sullo stesso piano, vengono stimolati contemporaneamente.
  • I test calorici, invece, stimolano ogni orecchio separatamente. Esaminano principalmente i canali orizzontali. Ogni orecchio viene stimolato successivamente con acqua fredda (7° al di sotto della temperatura corporea) e poi con acqua calda (7° al di sopra della temperatura corporea). Questi vengono utilizzati per valutare la riflettività complessiva del sistema vestibolare (somma della riflettività delle due orecchie) e per confrontare le due orecchie tra loro. Valutano le risposte vestibolari a frequenze molto basse, tra 0,003 Hz e 0,04 Hz.
    La valutazione separata dei tre canali di ciascun orecchio può essere effettuata solo con il VHIT o Video Head Impulse Test.

La videonistagmografia è quindi una parte essenziale della valutazione delle vertigini o dei disturbi dell’equilibrio. Affinché fornisca informazioni rilevanti, deve essere eseguita in modo rigoroso. Deve far parte di un approccio diagnostico che comprenda un interrogatorio attento e approfondito, un esame clinico dell’apparato vestibolare e del sistema neurologico e, se necessario, altre indagini:

Otoneuro Monaco è un centro di riferimento per la valutazione delle vertigini e dei disturbi dell’equilibrio, che collabora con i principali istituti di ricerca medica (CNRS, GDRV, INSERM). Tutte queste indagini sono eseguite da personale altamente qualificato che utilizza le migliori apparecchiature disponibili sul mercato.

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